- Dati Generali -
Nome completo: Tailandia;
Nome ufficiale: Raja-anachakra Thai;
Continente: Asia;
Capitale: Bangkok;
Altre cittą: Ayutthaya; Buri Ram; Chaing Mai; Chaing Rai; Chon Buri;
Kanchanaburi; Krabi; Mae Hong Son; Nakon Ratchasima; Phang Nga; Phetchabun; Philtasanulok; Phuket;
Prachin Buri; Prachuap Khiri Khan; Ratchaburi; Rayong; Satun; Sukhothai; Surat Thani; Tak; Trang; Trat;
Ubon Ratchathani e Udon Thani;
Governo: Monarchia costituzionale;
Superficie: 514.000 km²;
Popolazione: circa 64.631.595 abitanti;
Gruppi etnici: l'85% della popolazione e' Tailandese, l'8% e' Cinese,
il 4% Malese mentre la restante parte e' Mon e Khmer;
Lingua ufficiale: Thai;
Religione: il 95% della popolazione e' buddista, il restante 4% e' musulmana;
Valuta: Baht;
Isole principali: Phuket, Yao Yai, Tarutau, Samui, Phangan, Chang e Phi Phi islands;
Monti principali: Doi Inthanon;
Fiumi principali: il Chao Phraya e il Mekong (Mae Nam Khong);
Laghi principali: Lago di Kanchanaburi;
Rischi sanitari: AIDS, colera, dengue, encefalite giapponese, malaria e rabbia;
Fuso orario: sette ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich;
Elettricitą: 220V, 50 Hz;
Visti: per soggiorni inferiori a trenta giorni, i turisti italiani non necessitano del visto,
e' necessaria la sola presentazione del passaporto, valido almeno 6 mesi e del biglietto. Coloro che invece desiderano
rimanere a lungo nel paese, devono richiedere, presso il consolato tailandese, il visto turistico, che ha una validita' di
sessanta giorni, prolungabile fino a un massimo di trenta giorni presso l'Ufficio di Immigrazione in Thailandia al costo di
circa 15 Euro. Ogni cittadino straniero, prima di lasciare il Paese, dovra' pagare una tassa di imbarco pari a circa 500 Baht,
che corrispondono pressappoco a 10 Euro, direttamente in Aeroporto.
Prefisso: per telefonare in Thailandia dall'Italia bisogna comporre lo 066 seguito dal prefisso
della localita' senza lo 0 e dal numero desiderato. Se invece dovete telefonate dalla Thailandia in Italia e' necessario
digitare lo 001 seguito dal 39, dal prefisso della cittą e dal numero desiderato;
Quando andare: Il clima tailandese e' contraddistinto da tre stagioni: la stagione delle piogge,
che intercorre tra giugno e ottobre, provocata dal monsone; la stagione fresca, che va da novembre a febbraio e infine la
stagione calda che comprende i mesi di marzo, aprile e maggio. Nonostante cio' pero' i periodi migliori per visitare la
Thailandia mutano a seconda delle regioni. Di regola i paesi a nord, nord-est ed est, essendo aree pił piovose, non sono
visitabili nei mesi di novembre e dicembre. Se invece si desidera visitare solo ed esclusivamente la zona meridionale,
i mesi ideali sono marzo, aprile e maggio, quando nel resto del paese si soffoca dal caldo. Consigliamo di visitare la
Thailandia durante la stagione fresca che oltre ad avere temperature tollerabili, offre la possibilita' di ammirare le
piante in piena fioritura e le cascate all'apice della loro portata.
Cosa mettere in valigia: L'abbigliamento deve essere di cotone e le scarpe possibilmente
comode. Consigliamo di portare con se' cappelli e occhiali da sole, farmacia da viaggio, repellenti per zanzare, eventuale
zanzariera e un sacco lenzuolo. Se ci si reca nelle zone interne del nord-est sono indispensabili le scarpe da trekking e
gli impermeabili. A nord, nelle zone di montagna, tra dicembre e febbraio puo' fare freddo per cui e' consigliabile un
abbigliamento abbastanza pesante.
Alloggi: In Thailandia non c'e' mai problema di sovraffollamento turistico per cui e' sempre
possibile trovare alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche. Nel Paese vi sono alloggi di ogni tipo e ad ogni prezzo.
Nelle zone turistiche come Phuket, Pattaya e Ko Samui i prezzi delle sistemazioni possono oscillare da pochi euro fino a
mille euro al giorno per i resort pił lussuosi. Qualora dormiate in alberghi dignitosi e mangiate al ristorante, dovreste
spendere circa US$40-60 a Bangkok, la meta' nel resto del paese. Chi non ha problemi di soldi, a Bangkok trovera' alcuni
degli alberghi pił lussuosi del mondo. Viaggiando al di fuori delle destinazioni piu' frequentate, il livello di spesa e
la qualita' di alberghi e ristoranti diminuiscono notevolmente. A meta' del 1997, il baht ha perso il 20% del valore nel giro
di una notte, percio' vi conviene aggiornarvi sul tasso di cambio leggendo il Bangkok Post. I tassi migliori li offrono le
banche e i cambiavalute ufficiali. Per acquistare i baht, la moneta piu' facilmente accettata e' il dollaro statunitense,
ma si ottiene un tasso migliore con i travellers' cheques che con i contanti. Negli ultimi anni stanno aumentando i negozi e
gli alberghi che accettano le carte di credito; la piu' diffusa e' la Visa, seguita dalla MasterCard. Nelle grandi citta' si
trovano sportelli bancomat che accettano la Visa e altre carte di credito; molti uffici di cambio anticipano contanti con la
carta di credito. In Thailandia non e' comune dare la mancia, ma chi lavora nei grandi alberghi comincia ad abituarsi.
Per comprare nei mercati e nei negozi turistici o per prendere un taxi senza tassametro e' necessario contrattare;
prendetelo pił come un fatto sociale che come una questione di vita o di morte.