- Massaggio Thai -

Gli istituti termali tailandesi sono conosciute a livello internazionale non solo per i loro benefici e trattamenti ringiovanenti, ma anche per la positività dei trattamenti che sono state praticate dalle popolazioni locali per secoli. Anticamente ciascun villaggio aveva un guaritore che curava i propri pazienti con le erbe e i massaggi. Queste cure implicavano anche elementi di spiritualità , quali rappresentazioni di riti e rituali nel raccoglimento di piante e fiori. Simile pratiche sono tuttora alla base delle cure termali Thailandesi per cui i massaggi e le terapie curative sono accompagnate anche dall’utilizzo di medicine a base di erbe, ma non solo; infatti alcuni aspetti della terapia furono addirittura importati dall’India intorno al II e III secolo a.C. dai monaci buddisti. Molte delle tecniche eseguite durante il massaggio, come lo stretching o la sauna, furono importate dall’India ed hanno origine dalle antiche pratiche indiane di Ayurveda. Gli antichi terapisti sapevano infatti che il calore apriva i pori della pelle preparandola al trattamento e all’assorbimento delle erbe. Queste non venivano usate solo dai guaritori antichi ma anche dalla popolazione locale che sapeva che determinate piante, fiori o radici avevano la capacità di ringiovanire il corpo, la pelle e i capelli. Il massaggio comprende una serie di pressioni e allungamenti muscolari dello strato connettivo e miofasciale. Stimolando, tramite la digitopressione, i canali energetici, si possono eliminare o regolare eventuali blocchi energetici sul corpo e su gli organi interni. Il massaggio consente una riattivazione di tutti i sistemi anatomo-funzionali, sollecita il sistema immunitario, induce calma e allevia i dolori.